Sequerciani Arte Clima
Ruedi Gerber presenta il progetto
Sequerciani Arte Clima è gemmata dalla mia volontà di collegare ogni esperienza di visita a Sequerciani e di incontro con i nostri prodotti a un approccio non consumistico, per far emergere le sensazioni legate al gusto provate.
L’ambiente in cui siamo immersi è fondamentalmente uno specchio del proprio sé e in questo contesto vorremmo facilitare la comprensione che rispettando ciò che ci circonda rispettiamo noi stessi e gli altri.
Il cambio di passo in questo processo di riflessione è stato quando ho pensato che ponendo attenzione a te stesso poni attenzione all'ambiente e viceversa. Automaticamente cambia
anche la tua attitudine al cibo, al tempo.
Tutto questo io lo chiamo Arte e Clima.
Il lavoro di Sequerciani Arte Clima attraversa una fase "pilota" in cui ci siamo dati l'obiettivo di creare qualcosa in sintonia con l'ambiente che ci circonda, con il contributo degli artisti. Hanno così lavorato con la terra, la luce, il bosco e i funghi. Se avessimo fatto questo a Milano, a Parigi o a New York sarebbe stato quasi normale. La cosa speciale, per noi, è farlo qui a Tatti, su questa terra, su questo suolo, molto lontano da qualsiasi cosa e luogo che siamo abituati a riconoscere come deputato all'arte.
Credo che questo ci dia una certa forza: quella di poter esprimere qualcosa che sia
strettamente legato alla realtà fisica.
Vogliamo coltivare artisti così come coltiviamo grano, vite e ulivi.
Legare l'arte all’agroecologia per noi non è un'operazione di marketing. Il progetto Arte Clima di Sequerciani non nasce per aggiungere ma per prendere, non crea valore aggiunto ma solo valore, perché non vogliamo aggiungere nulla rispetto a quanto esiste ma soltanto valorizzarlo tramite il lavoro degli artisti, investigando in maniera curiosa cosa la natura puo’ regalarci e mantenendo quel senso di verità che ha accompagnato tutta l’esperienza Sequerciani.
Penso che il vero valore di questa esperienza sarà l’energia che noi e gli artisti riusciremo a trasmettere a chiunque voglia scoprire ma soprattutto immergersi nella più grande opera d’arte che abbiamo a disposizione, l’ambiente che ci circonda. In questo senso gli artisti e il loro lavoro saranno un mezzo mentre il fine è la consapevolezza che dobbiamo proteggere in tutti i modi quello che guardiamo, respiriamo, tocchiamo ogni giorno.